Il parco si sviluppa nella parte settentrionale della provincia di Verona in un corpo territoriale che va dai 1200 metri alle cime; si estende in due comuni della provincia di Vicenza e comprende alcune isole ad altezza più bassa che comprendono luoghi di bellezza naturale. Non ha acqua superficiale se non per brevissimi tratti visto il carsismo della zona. Nel parco sono compresi tutti i monti veronesi ad esclusione del Monte Baldo.
La parte superiore dei Lessini costituisce una vasta area a pascolo. Con tutta probabilità una delle aree pascolive più vaste dell’intero arco alpino italiano. Pascolo che si caratterizza per occupare aree morfologicamente poco accidentate con relativamente ridotti affioramenti di rocce e sassi. Pascolo che per la maggior parte è di proprietà privata e che è stato oggetto, negli ultimi decenni, di numerose indagini (Berni e Begalli,1991; Sauro et al, 2013; Sauro et al, 2017). La gestione dell’ambiente degli alti Lessini è garantita da una secolare attività pastorale e allevatoriale. I pascoli presenti nel territorio del Parco della Lessinia vengono per lo più gestiti da bovini da latte e da carne, ma sono presenti anche ovini ( in particolare la pecora Brogna, razza autoctona in via di estinzione), caprini ed equini.